L’eccesso di peso nell’infanzia costituisce attualmente una vera pandemia, certamente più subdola ma non meno insidiosa di quella del covid 19, che oggi attira maggiormente la nostra attenzione.

L’eccesso ponderale infantile riguardava inizialmente i paesi ricchi, ma nelle ultime due decadi interessa sempre più spesso anche i paesi in via di sviluppo.

In Italia si stima che coinvolga un bambino su tre. Il 10% dei bambini italiani presenta un eccesso ponderale severo, cioè obesità, mentre il 20% ha una condizione di sovrappeso.

L’eccesso ponderale crea problemi di salute già nell’infanzia, sia a livello fisico, come difficoltà respiratoria, affaticabilità, problemi ortopedici, sia a livello psicologico quali bassa autostima e bullismo.

Ciò che preoccupa particolarmente è però la tendenza dell’obesità infantile a persistere nell’età adulta, stimata in circa il 50% dei casi.